Negli ultimi mesi, su sollecitazione di alcuni cittadini, il Comune di Brusaporto si è mosso in sinergia con il Comune di Bagnatica e il Comune di Costa di Mezzate sulla problematica riguardante il fenomeno degli odori molesti nell’aria.
Interpellata l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), ente preposto per queste problematiche, sono state avviate delle ricerche, degli studi e delle campagne di monitoraggio.
Al termine delle indagini e dei lavori, l’ARPA ha individuato nell’impianto di trattamento rifiuti della società “Montello Spa” la sorgente delle molestie olfattive, segnalate prevalentemente nella fascia oraria 18.00-6.00. Nel suo documento finale, l’ARPA evidenzia che la molestia causata supera il limite percentuale stabilito dalla Giunta Regionale, e pertanto la molestia è da considerare non tollerabile.
Proprio per queste ragioni è stato avviato un tavolo per cercare soluzioni, al quale partecipano l’ARPA, l’ATS (Agenzia di Tutela della Salute), la società “Montello Spa”, la Provincia di Bergamo oltre ai comuni di Brusaporto, Bagnatica, Costa di Mezzate e i nuovi aggiunti Montello, San Paolo d’Argon e Albano Sant’Alessandro.
Nel frattempo, mentre i tavoli tecnici proseguono e si ritroveranno periodicamente per seguire gli sviluppi, i cittadini che volessero collaborare possono candidarsi come “sentinelle” per segnalare tempestivamente all’ARPA eventuali nuove molestie olfattive attraverso un’app. Per candidarsi, è sufficiente compilare il modulo in fondo alla pagina.
Sarà analizzato e preso in carico dall’Ufficio Ambiente e Territorio del Comune di Brusaporto, il quale ricontatterà gli interessati privatamente.